Oltrepò Pavese, Lomellina, i nostri problemi…
Oggi vorrei parlare del nostro territorio perché è cosi bello che dovrebbe entrare nella lista Unesco come patrimonio dell’umanità! “Oltrepò Pavese” ovvero un “paesaggio culturale” da aggiungere ai 47 siti italiani già considerati d’eccellenza dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Un territorio che produce vini eccellenti, pieno di storia e di arte, esempio dell’interazione tra uomo e ambiente, tra cultura rurale tradizionale e sviluppo agricolo, un paesaggio incantevole dominato da vigneti, borghi medioevali che custodiscono castelli, torri e chiese. L’Oltrepò Pavese è un sito da preservare con le sue colline ricoperte all’80% da vigneti, 13.500 ettari di vigneti doc, terza denominazione d’Italia per numero di ettari vitati. Eppure anche l’Oltrepò Pavese ha tanti problemi, amianto, dissesto idrogeologico, cementazione selvaggia, inquinamento da veleni ed industria ecc.…In certe zone l’impatto ambientale dell’uomo è devastante, basta guardare dall’alto la linea Stradella – Voghera, i paesi ormai si stanno unendo e le zone industriali sono aumentate cosi tanto da sconvolgere l’impatto visivo della pianura dalla nostra collina, ettari ed ettari di terra fertile cementati per sempre.
Vorrei riflettere un po’ su tutti i buoni propositi che i politici hanno ultimamente per difendere l’ambiente…tante parole false, in realtà il processo di cementificazione corre inesorabile rovinando il futuro delle nuove generazioni. Che fare? La popolazione della nostra provincia dovrebbe imporsi sulla politica affinché venga rispettato il volere dei cittadini. Pensiamo alla famosa autostrada Broni – Mortara (che poi effettivamente partirà da Redavalle), bene, la maggior parte della popolazione non la vuole eppure continuano a ritenerla un’opera necessaria quando non la è…Per farvi capire meglio:
1) tecnicamente: il tracciato complessivo dell’autostrada è di 67,9km con 17km di svincoli, 7 caselli (uno ogni 7,5km), 29 cavalcavia, 4 ponti, 15km nel parco del Ticino, due aree di servizio per soli 67,9km! Guardando il progetto gli svincoli sono più grossi dei paesi vicini all’autostrada! L’autostrada sarà quasi tutta sopra-elevata!!!! 20 milioni di metri quadri di terreno agricolo distrutti, serviranno 18 milioni di metri cubi di terra e relative cave. Un impatto ambientale enorme!
2) L’autostrada attraverserà un centinaio di aziende agricole ovvero la principale area produttiva di riso in Europa! Insomma ci invidiano tutti per il nostro riso e noi vogliamo farci su una bella autostrada….siamo dei grandi…!
3) Vogliamo parlare dell’inquinamento, dell’impatto acustico e visivo che avrà, taglierà importanti corridoi biologici per la fauna locale.
Alternative a questo scempio?
1) Nuovo ponte sul Po e miglioramento della viabilità ordinaria con conseguente snellimento del traffico e nessun costo di percorrenza
2) Investimenti sulla terra produttiva, prezioso salvagente per salvaguardare il futuro in un momento di crisi economica.
3) Miglioramento dei trasporti pubblici, ovvero un solo mezzo per molte persone! E conseguente minor inquinamento.
Ma non esiste solo il pericolo della nuova autostrada, nella nostra provincia si sta combattendo anche contro l’ampliamento dell’inceneritore di Corteolona (dopo quello di Parona). Come sappiamo la raccolta differenziata è in crescita e gli inceneritori spesso lavorano solo ad una bassa percentuale della loro potenzialità, cercano quindi di ricevere rifiuti da altre regioni e noi ci becchiamo tutte le micro-particelle che si vanno a depositare sui nostri campi ed entrano nella catena alimentare. Abbiamo zone con un alto tasso di tumori e cosa vogliamo fare? ampliare gli inceneritori! Siamo sempre dei grandi…
Storia insegna che purtroppo gli interessi economici la fanno sempre da padrone ma i cittadini insieme possono cambiare il futuro votando movimenti politici con chiare prese di posizione per la difesa dell’ambiente. I cittadini possono formare comitati a difesa del loro territorio, i cittadini possono sostenere le associazioni ambientaliste che si battono sempre per la tutela della natura.
Forse ci siamo dimenticati che difendere la natura ovvero difendere il nostro territorio e la sua biodiversità aiuta ad aumentarne la resilienza ovvero la sua capacità di tornare a posto dopo aver subito uno stress (climatico-ecologico ecc.…).
La provincia di Pavia comunque è anche piena di bei posti da visitare come già detto, ne indico alcuni:
– Riserva Naturale Monte Alpe, Menconico
– Parco del Castello di Verde, Valverde
– Parco Le Folaghe, Casei Gerola
– Parco Castello dal Verme, Zavattarello
– Parco Palustre, Lungavilla
Chi abita questi luoghi?
Merli, Storni, Colombacci, Cuculi, Capinere, Pettirosso, Cinciallegre, Verzellini, il Picchio rosso maggiore, il Crociere, accanto a rapaci come Poiane e Sparvieri, e a mammiferi quali Scoiattoli, Ghiri, Moscardini, Volpi, Donnole, Caprioli, Faine, Cinghiali, Daini, Lepri e per finire il Lupo che fa parte del progetto «grandi predatori WWF»
Non dimentichiamoci della flora:
Pino nero, carpini neri e bianchi, roveri, faggi, aceri montani, piccoli impianti di Castagno e Conifere.
In conclusione dobbiamo salvaguardare il nostro territorio, i corridoi biologici (fiumi, torrenti), le zone umide, la ricostituzione dei boschi, prati ed erbai, il mantenimento delle coltivazioni tradizionali anziché monocultura intensiva, dobbiamo fare piste ciclabili, nuovi spazi dedicati al contatto con la natura che ci circonda.
Citazioni per riflettere:
“Tutte le cose e le azioni esistenti nella Natura sono perfette”
(Baruch Spinoza)
“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso”
(Aristotele)
“La natura è una sfera infinita il cui centro è ovunque e la circonferenza in nessun luogo”
(Blaise Pascal)
“Qualunque paesaggio è uno stato d’animo”
(Henri Frederich Amiel)
“La natura ha migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina”
(Hermann Hesse)
“Tutto quanto è in armonia con te, o mondo, è in armonia anche con me. Nulla di ciò che per te giunge al momento opportuno, giunge per me prematuro o tardivo; tutto è frutto per me, ciò che portano le tue stagioni, o Natura. Tutto viene da te, tutto ha in te la sua essenza, tutto a te rifluisce”
(Marco Aurelio)