RICHIAMI VIVI… CHE VERGOGNA!
Animalisti italiani, Enpa, Cabs, Lac, Lav, Leida, Lipu – BirdLife Italia, Vas, Wwf Italia
CACCIA, RESPINTO PER POCHE DECINE DI VOTI L’EMENDAMENTO CHE ABOLIVA I RICHIAMI VIVI
Le associazioni: “Imbarazzante chi ha votato contro la natura e contro l’Europa. State trasformando l’Italia in un Paese in deroga. Ma ora battaglia al Senato”
L’emendamento che proponeva l’abolizione della cattura e dell’utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi è stato respinto per poche decine di voti, questa mattina alla Camera dei Deputati in seno alla legge Europea 2013 bis. A favore dell’emendamento si sono espressi il Movimento 5 stelle, Sel, Scelta civica, buona parte di Forza Italia, gran parte del Gruppo misto. Contro l’emendamento hanno invece votato la Lega, Fratelli d’Italia e il Pd, sostenuti dal parere del Governo.
“Respingere l’emendamento – dichiarano Animalisti italiani, Enpa, Cabs, Lac, Lav, Leida, Lipu – BirdLife Italia, Vas, Wwf Italia – e mantenere intatto l’uso dei richiami vivi, semplicemente rimettendolo in deroga, è una scelta imbarazzante, che fa male all’Europa e fa male alla natura e che vale come anticamera per la condanna comunitaria. L’articolo proposto dal Governo non solo non risolverà la procedura ma aggraverà la gestione della materia, aumentando il carico delle deroghe italiane. Siamo ormai di fronte ad un Paese in deroga, che in tema ambientale, pur carico di procedure e condanne, continua a chiudere le porte ed aprire le finestre, con danno enorme per il patrimonio naturale e per senso del diritto. Oggi tuttavia siamo fieri delle decine di deputati che hanno preso le parti della natura e delle regole da rispettare, e che con i loro interventi hanno nobilitato il Parlamento italiano. Ringraziandoli per l’appoggio appassionato e consapevole, ripartiamo per l’azione sul Senato, dove daremo battaglia, perchè finalmente, contro la violenza di tradizioni futili e illegittime come quella dei richiami vivi, prevalgano il diritto, il buon senso, la civiltà”.
(FONTE WWF)
AGGIORNAMENTO DEL 24/06/2014 :
CACCIA
WWF: ILLEGALE, FUTILE E CRUENTO L’USO DI PICCOLI UCCELLI COME RICHIAMI VIVI PER LA CACCIA
IL WWF CHIEDE L’ABOLIZIONE TOTALE E RICORRERA’ IN TRIBUNALE CONTRO LA DECISIONE DELLA REGIONE LOMBARDIA
La Giunta della Regione Lombardia ha autorizzato la cattura di 19mila animali selvatici, piccoli uccelli migratori come tordi , cesene, merli da utilizzare come “richiami vivi” per la caccia, un ennesimo atto provocatorio della Lombardia che continua a negare e calpestare le leggi italiane ed europee per la tutela della natura , ed anche di quelle del buon senso e della civiltà denunciano il WWF Lombardia e WWF Italia.
Il WWF, insieme alle altre associazioni, si rivolgerà ai tribunali competenti, italiani ed europei, per far ristabilire la legalità ed il rispetto della vita selvatica .
L’utilizzo di piccoli uccelli come richiami vivi per la caccia è una pratica futile e cruenta con cui vengono catturati i piccoli uccelli migratori con reti ed altri strumenti (i cosiddetti “roccoli”) di vera tortura e poi costretti (quelli che sopravvivono) in gabbie minuscole, tenuti al buio per mesi per migliorarne il canto, spesso in condizioni igieniche indegne, tra ferite, pessimo stato del piumaggio e grave stress psicofisico. Questa pratica barbara ed illegale, per la quale è aperto un pesante contenzioso con l’Europa, viene spacciata per una “tradizione ” che rappresenta anche “una peculiarità del paesaggio rurale lombardo di elevato pregio ambientale”, come ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura lombardo.
L’affermazione si commenta da sola: proprio in questi giorni il Parlamento italiano sta votando la “legge europea”, in cui è inserita anche una norma che dovrebbe ridurre l’uso dei richiami vivi, per bloccare la procedura di infrazione in atto contro l’Italia da parte dell’Europa e, proprio in questi giorni, tutte le più importanti associazioni ambientaliste ed animaliste stanno chiedendo la totale abolizione di questa arcaica ed incivile “usanza” , insieme ad oltre cinquantamila persone che hanno firmato una petizione contro l’uso degli uccelli come richiami da caccia e numerosi Deputati che hanno votato per l’abolizione di questa pratica inutile ai fini venatori e crudele.
(Fonte WWF)