Futuro incerto…delusione politica…
Il cambiamento climatico avanza, lo dimostra quest’eccezionale ondata di calore anomala eppure le azioni della nostra politica sia a livello regionale che nazionale sono insufficienti se non contrarie a quello che si dovrebbe fare per contrastarlo. I cittadini italiani devono sapere cosa accade e dovrebbero manifestare contro decisioni scellerate prese in nome di alcune lobby e di una continua crescita economica. Diciamo subito che la green economy ha un’enorme potenziale per nuovi posti di lavoro, servirebbe mettere al primo posto il futuro delle nuove generazioni ma così non è, assistiamo inermi alla perdita e frammentazione degli habitat (i corridoi biologici sono necessari affinché la fauna possa spostarsi sul territorio), ad un uso insostenibile delle risorse e del suolo, inquinamento e cambiamento climatico sono solo alcuni degli effetti delle attività antropiche e si concretizzano nella modifica fatale degli ecosistemi e della loro resilienza ovvero la loro capacità di tornare a posto dopo aver subito un forte stress ad esempio meteorologico. Tutelare la biodiversità significa preservare il pianeta, tutelare un insieme di singoli esseri viventi, tutti diversi, in cui la varietà è una ricchezza indispensabile per la vita di ognuno e di tutti…la perdita di un animale nel suo ambiente ne compromette la catena biologica naturale, invece ogni giorno assistiamo a campagne per uccidere animali, distruggere habitat per far posto a logistiche, strade ecc. quando sarebbe opportuno avviare ad esempio opere di forestazione per contrastare le ondate di calore, quando sarebbe meglio discutere degli oltre 350 morti causa caccia dal 2007 ad oggi (non del lupo che non ha mangiato nessuno) dell’inquinamento da piombo che avvelena animali e ambiente, del pericolo zoonosi come conseguenza della deforestazione e del folle uso non più necessario degli animali per le nostre tavole, l’aviaria sta fortemente preoccupando il mondo scientifico ma la politica non presta sufficiente attenzione nonostante il mondo sia appena uscito da una pandemia, un cambiamento è possibile ma anche qua l’Italia che fa? Vieta la carne a base cellulare che consentirebbe di risparmiare l’uccisione di milioni di animali riducendo drasticamente l’impatto sulla natura in termini di consumo d’acqua, liquami, rischi sanitari, ecc. Smettiamola di usare il termine “sintetica”, è vera carne coltivata da cellule animali. Preferiamo sostenere tradizioni dannose anziché promuovere campagne d’informazione, un esempio? ancora tantissimi bambini sono convinti che le mucche facciano normalmente il latte e nessuno gli spiega il perché, la verità è che le mucche vengono ingravidate artificialmente, il vitellino gli viene tolto e il suo latte rubato, questa è la realtà. Se vogliamo che la situazione migliori serve un importante salto culturale, animali, ambiente, biodiversità, ecosistemi, fanno parte dei principi fondamentali della Repubblica e vanno protetti, ricordiamocelo eppure lo scorso Dicembre è stato approvato un emendamento che consente la caccia in parchi, aree protette e zone urbane mettendo a rischio tutto e tutti contro quello che afferma la nostra Costituzione. Per fortuna in tutto questo l’Unione Europea ha approvato la legge sul ripristino della natura che consentirà di proteggere almeno il 20% degli ecosistemi terresti e marini, di dimezzare l’uso di pesticidi, di liberare i fiumi dalle barriere artificiali, di creare cupole verdi contro il caldo e gli inquinanti. Grazie a questa legge ci sono tutte le basi e sarà tra le nostre priorità spingere per la creazione di un Parco dell’Oltrepò Pavese in modo da incrementare un turismo sano a passo lento, tutelare maggiormente il territorio e proteggerlo da un’agricoltura chimica ed una continua cementificazione, chiediamo il supporto di tutta la cittadinanza e dei nostri sindaci affinché questo possa diventare realtà. La creazione di una consulta ambientale provinciale è già una buona base di partenza.