Fanghi in agricoltura…
Venerdi sera sono andato come rappresentante WWF all’incontro sul tema “fanghi in agricoltura” a Marzano (PV), era presente il Prof. Daniele Scevola, infettivologo presso la fondazione IRCCS del policlinico San Matteo Pavia, poi c’era Enrico Vignati sindaco di Inverno e Monteleone che per primo ha modificato il PGT del proprio comune vietando lo spandimento entro i 500 metri dal centro abitato. La serata era organizzata dall’associazione ambientalista “Torre Vive” del comune di Torre D’Arese. Si sono proiettate diverse slide sul tema con dati chiari ed aggiornati e si è giunti alla conclusione che siamo veramente messi male, agenti inquinanti e patogeni, sostanze chimiche e farmaceutiche, derivanti dagli scarti industriali, artigiani e civili…vengono buttati sulla nostra terra, quella che dovremmo difendere perché ci da la vita…e dopo qualche anno questi terreni sono cosi saturi che muoiono (ritengo sia la parola più giusta), falde compromesse, pozzi abusivi dove viene sversato di tutto…ce né da dire per ore…che lascia perplessi da quello che ho sentito sono le diverse posizioni tra Arpa e Ispra sull’argomento (il primo è l’ente regionale che controlla, il secondo è l’ente nazionale che controlla) ma l’Italia sappiamo che è uno dei paesi più corrotti…quello che lascia invece esterrefatti sono i controlli non sufficienti e i poveri sindaci che tentano di impedire lo spandimento dei fanghi si vedono arrivare avvocati super pagati a cui è difficile far la guerra…cosa fare quindi? Di sicuro informare i cittadini è la cosa più importante, molti non sanno ad esempio che i fanghi non possono essere buttati a pioggia! Se vedete un trattore che spande a pioggia vanno chiamati subito i carabinieri! I fanghi devono essere iniettati nel terreno in modo da evitare gli odori nauseanti che in certi paesi non consentono nemmeno di aprire le finestre…La politica reagisce solo se c’è in atto una grande protesta dei cittadini…e molti cittadini non sanno niente dei fanghi…addirittura alcuni pensano che concimino bene e facciano crescere bella e sana la verdura…L’impatto sulla biodiversità è drammatico…contadini presenti hanno ammesso di non vedere più rondini, rospi, farfalle ecc… Personalmente mi ha toccato profondamente un sindaco malato di tumore che ha preso la parola durante il dibattito…che dire…bisognerebbe portare le persone che hanno responsabilità nei corridoi degli ospedali…ma in Italia non basterebbe…ne sono certo…quando una persona è una merda (per stare in tema) non serve portarlo a redimersi…bisogna toccarlo nel penale…mandarlo in galera e buttare via la chiave…siete d’accordo? Come WWF ho dato come al solito la disponibilità ai sindaci per un supporto nel divulgare ai cittadini questa realtà drammatica.
Riccardo